Cronologia
Le associazioni ambientaliste lanciano l’offensiva per la biodiversità e il paesaggio
In considerazione della persistente distruzione della natura e del paesaggio, quattro associazioni di protezione della natura, dell’ambiente e del patrimonio hanno deciso nel marzo 2019 di affrontare questa deplorevole situazione con due iniziative popolari, note come «doppia iniziativa». Pro Natura, BirdLife Suisse, Patrimonio svizzero e la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio hanno costituito l’associazione promotrice «Sì alla natura, al paesaggio e alla cultura della costruzione» e hanno depositato ufficialmente l’«Iniziativa biodiversità» e l’«Iniziativa paesaggio» nel settembre 2020. Nel frattempo, la cerchia delle organizzazioni a sostegno si allarga sempre più.
Cronologia dell’Iniziativa paesaggio
2024
Le organizzazioni ambientaliste che ci sostengono avranno il loro bel da fare nel 2024. L’applicazione della LPT2 sarà fondamentale per un’efficace tutela del paesaggio. Bisogna evitare che i nuovi meccanismi previsti dalla legge vadano contro il principio della separazione delle zone. Le ONG resteranno attente al fine di evitare ulteriori abusi.
Il 15 febbraio è scaduto ufficialmente il termine per il referendum sulla seconda revisione della Legge sulla pianificazione territoriale (LPT2). La legge può entrare in vigore e l’Iniziativa è dunque ritirata definitivamente.
Durante l’anno 2024 è previsto la revisione dell’ordinanza OPT che scaturerà in una consultazione pubblica a metà anno. La legge e l’ordinanza rivista entreranno in vigore probablemente nel corso del 2025.
2023
A inizio 2023, la Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale (CAPTE-N) si è occupata della revisione parziale della Legge sulla pianificazione territoriale LPT2 e ha elaborato un nuovo progetto di legge. Il 25 aprile 2023, la Commissione ha concluso le sue deliberazioni (v. comunicato stampa dell’Iniziativa paesaggio sulla decisione della CAPTE-N). Il Consiglio nazionale si è occupato della questione (18.077) il 15 giugno 2023. Il dossier torna al Consiglio degli Stati.
Il 14 settembre, il Consiglio degli Stati ha votato una nuova versione della LPT.
Le differenze sono state appianate durante la sessione autunnale. Sul sito del Parlamento sono disponibili le diverse proposte di legge nelle diverse fasi delle discussioni parlamentarie.
Il 29 settembre il Parlamento ha votato il testo finale della legge sulla pianificazione territoriale.
In seguito al voto del Parlamento sul controprogetto, il comitato d’iniziativa ha optato per un ritiro condizionato dell’iniziativa. Ritiene che la versione rivista della LPT sia un compromesso accettabile che incorpora le principali richieste dell’iniziativa: la stabilizzazione del numero di edifici fuori zona. Le organizzazioni di protezione della natura e del paesaggio che ci sostengono seguiranno da vicino l’applicazione di questa legge.
Il 5 dicembre, il Consiglio nazionale ha dovuto pronunciarsi ufficialmente sull’iniziativa. Con 122 voti contro 59, il Consiglio nazionale ha senza sorpresa respinto l’iniziativa anche per il fatto che qualche mese prima il Parlamento aveva accettato un controprogetto indiretto all’Iniziativa paesaggio.
Il 22 dicembre il Parlamento ha emesso il suo verdetto sull’Iniziativa paesaggio. Senza sorpresa, visto i voti nei due Consigli, il Parlamento ha respinto l’Iniziativa paesaggio.
2022
Un nuovo progetto di legge: In considerazione dei risultati della consultazione, la CAPTE-S rielabora ancora una volta la revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio. La nuova versione è pubblicata l’11 maggio 2022. L’associazione promotrice dell’Iniziativa paesaggio accoglie con favore questa nuova versione che recepisce il principale obiettivo dell’iniziativa, ma esprime anche forti perplessità rispetto a singoli aspetti della revisione.
Voto al Consiglio di Stato: il plenum del Consiglio degli Stati si è riunito il 16 giugno per il voto finale sulla proposta della Commissione. La Camera bassa ha votato per stabilizzare il numero di edifici fuori dalla zona edificabile, concedendo però ulteriori eccezioni. L’intero progetto è quindi contraddittorio e mette ancora una volta in pericolo la separazione tra zone edificabili e non edificabili. I promotori del’Iniziativa sperano che il Consiglio nazionale porti le necessarie modifiche al progetto al fine di arrivare a una legge più coerente.
Il 5 luglio, la CAPTE-N ha deciso all’unanimità l’entrata in materia sul progetto del Consiglio degli Stati. L’Iniziativa paesaggio accoglie favorevolmente questo passo.
A fine 2022 il Parlamento ha deciso di concedere una prologa all’iniziativa paesaggio. Il termine per sarà dunque l’8 marzo 2024.
2021
Controprogetto indiretto: Il 12 maggio 2021, il Consiglio federale dichiara di rinunciare a elaborare un proprio controprogetto indiretto. Il disegno della Commissione dell’ambiente del Consiglio degli Stati CAPTE-S in merito alla revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT 2) riadattato in considerazione dell’iniziativa, integrerebbe già la richiesta di fondo dell’iniziativa.
Revisione della legge rielaborata : il progetto relativo alla seconda fase della revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio (LPT 2) posto in consultazione nel maggio 2021 dalla CAPTE-S come controprogetto indiretto non soddisfa l’associazione promotrice dell’Iniziativa paesaggio (comunicato stampa del 9 settembre 2021). La consultazione termina a metà settembre 2021.
2020
Deposito: L’Iniziativa paesaggio è depositata presso la Cancelleria federale l’8 settembre 2020 corredata di 105’000 firme. Il 16 ottobre la Cancelleria federale attesta la riuscita dell’iniziativa con 104’487 firme valide.
Revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LTP2): poco dopo il deposito la Commissione del Consiglio degli Stati (CAPTE-S) incaricata dell’esame preliminare dell’Iniziativa decide l’entrata in materia sul progetto di revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT 2) del Consiglio federale, in precedenza respinta dal Consiglio nazionale.
Consiglio federale: il 18 dicembre 2020 il Consiglio federale decide di respingere l’Iniziativa paesaggio e di contrapporre un controprogetto indiretto. Il controprogetto indiretto dovrebbe recepire il principale intento dell’iniziativa, ossia il rafforzamento del principio della separazione dei comprensori edificabili da quelli non edificabili.
2019
Lancio dell’Iniziativa paesaggio assieme all’Iniziativa biodiversità come doppia iniziativa il 26 marzo 2019.
Gran parte di ciò che assicura il nostro futuro è oggi in gioco: biotopi importanti come le zone golenali e le paludi sono a rischio di impoverimento se non addirittura di scomparsa. E con loro specie animali e vegetali.
A livello politico, nonostante lo stato allarmante della biodiversità, nulla si muove. Lo stesso vale per i paesaggi svizzeri e il patrimonio culturale edificato. Le vigenti norme di protezione vengono allentate a favore di interessi di utilizzo unilaterali. Le conseguenze, visibili ormai in tutto il Paese, sono paesaggi cementificati e l’annichilimento della cultura della costruzione.
- L’Iniziativa biodiversità chiede piu superficie e piu risorse per la salvaguardia e il rafforzamento della biodiversità. Garantisce una migliore tenuta in considerazione della natura, del paesaggio e del patrimonio culturale.
- L’Iniziativa paesaggio mette fine alla crescente cementificazione dei terreni coltivi e pone chiari limiti al boom edilizio al di fuori delle zone edificabili.
Dal loro deposito, le due iniziative hanno preso strade diverse attraverso le istanze. Gli intenti dell’Iniziativa paesaggio dovrebbero essere accolti nella revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT 2). Riguardo all’Iniziativa biodiversità, il Consiglio federale ha presentato un controprogetto indiretto.