Glossario dei termini più importanti per la comprensione dell’argomento
Agricoltura dipendente o indipendente dal suolo
Il fatto che un ramo dell’agricoltura sia dipendente o indipendente dal suolo determina se essa sarà considerata conforme alla zona agricola o se si tratta di una zona speciale o di una zona edificabile.
Dipendente dal suolo: i tipi di uso dipendenti dal suolo utilizzano il suolo naturale per la produzione animale o vegetale. Si tratta ad esempio delle grandi colture, delle colture di foraggio, dei prati, delle colture orticole e frutticole, delle piantagioni di bacche e piante medicinali e della viticoltura.
Indipendente dal suolo: quando la produzione agricola non è direttamente vincolata al suolo naturale è considerata indipendente dal suolo. Ciò avviene ad esempio, nell’ambito dell’allevamento, quando il foraggio non è coltivato in azienda o quando, nell’ambito dell’orticoltura e della floricoltura, il suolo è sostituito da impianti tecnici (ad es. colture hors-sol o piante in contenitori).
Fonte: EspaceSuisse: Constructions hors de la zone à bâtir. De A à Z / Bauen ausserhalb der Bauzonen. Begriffe von A bis Z.
Agricoltura multifunzionale
Per agricoltura multifunzionale si intende che non è utile solo alla produzione alimentare o ad altri prodotti agrari e che adempie quindi altre funzioni. Fra queste troviamo ad esempio l’approvvigionamento sicuro della popolazione, la tutela dell’ambiente, la cura del paesaggio rurale, l’occupazione decentrata del territorio nelle diverse regioni del paese.
Fonte: Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG): Rapporto agricolo 2015: Terminologia e metodi
Cambiamento di utilizzazione
Decisione amministrativa che ordina di cambiare l’utilizzazione originaria di un edificio o di una superficie.
Cementificazione
La cementificazione avviene attraverso l’estensione delle zone insediative sulle terre agricole, ossia a causa delle abitazioni costruite in aperta campagna. Essa riduce le superfici agricole e gli spazi aperti rimasti intatti. Inoltre, gli insediamenti che «straripano» in modo disordinato frammentano ulteriormente il paesaggio a causa della necessità di collegamenti stradali e di condotte.
Corridoi faunistici
Si tratta delle interconnessioni fra i diversi habitat che gli animali selvatici percorrono per spostarsi facilmente e per aumentare la propria speranza di sopravvivere.
Edifici a uso agricolo
Gli edifici a uso agricolo hanno una funzione nell’agricoltura e non vanno usati a scopo residenziale. Si tratta ad esempio delle stalle, dei fienili e delle rimesse destinate ai macchinari o al foraggio. Tali edifici vanno situati giudiziosamente nei pressi dell’azienda, affinché il suolo sia occupato in modo parsimonioso.
Fonte: glossario di EspaceSuisse, Constructions hors de la zone à bâtir. De A à Z ; Bauen ausserhalb der Bauzonen. Begriffe von A bis Z
Impermeabilizzazione del suolo
Quando si parla di impermeabilizzazione ci si riferisce a un suolo che ha perso la funzione ecologica naturale di spazio vitale, stoccaggio e filtro, a causa di una costruzione. Essa avviene quando il suolo viene rivestito con materiali che impediscono l’infiltrazione dell’acqua, quali calcestruzzo e asfalto, con effetti nefasti per l’ambiente. Il suolo è impermeabilizzato principalmente dalla costruzione stradale, dai parcheggi e dagli edifici.
Fonte (disponibile solo in francese e in tedesco):
https://www.bfs.admin.ch/bfs/fr/home/statistiques/espace-environnement/indicateurs-environnement/tous-les-indicateurs/etat-environnement/impermeabilisation-sol.html
https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/raum-umwelt/umweltindikatoren/alle-indikatoren/umweltzustand/bodenversiegelung.html
Obiettivo di stabilizzazione e di limitazione
Il testo dell’Iniziativa paesaggio implica che lo stato attuale delle costruzioni all’esterno della zona edificabile ha raggiunto il limite massimo e richiede che il numero di edifici e la superficie che essi occupano all’esterno della zona edificabile non aumentino. Le nuove costruzioni saranno possibili solo se saranno demoliti i vecchi edifici in disuso.
Gli obiettivi di stabilizzazione che ormai figurano nella legge sulla pianificazione del territorio (LPT2) richiedono che il numero di edifici e l’impermeabilizzazione del suolo non si accrescano o che si incrementino solo per determinati scopi, ossia che la crescita sia nettamente limitata per giungere a una durevole stabilizzazione. Il Parlamento considera accettabile un aumento annuale del 2%. Ciò è regolamentato con alcune eccezioni per l’agricoltura e il turismo, mediante criteri sul modo in cui le nuove costruzioni vanno compensate demolendo altre costruzioni se i piani direttori cantonali non possono garantire l’esecuzione entro le scadenze richieste.
Paesaggio coltivo
Un paesaggio coltivo è un paesaggio sistemato dall’essere umano ed è considerato come parte integrante del patrimonio culturale. Fra i paesaggi coltivi tipici citiamo i prati e i campi, i pascoli d’alpeggio e i pascoli alberati del Giura. Tali paesaggi sono altresì caratterizzati dal patrimonio architettonico delle fattorie isolate, delle stalle, dei rustici, delle cascine d’alpe, ecc. I paesaggi naturali non presentano invece traccia dell’intervento antropico.
Pianificazione del territorio
In Svizzera, la legge federale indica le linee guida della pianificazione del territorio. I cantoni sono essenzialmente incaricati di metterle in esecuzione sul proprio territorio. Perciò elaborano i piani direttori cantonali che definiscono lo sviluppo territoriale di ogni cantone e vanno approvati dalla Confederazione.
La legge sulla pianificazione del territorio (LPT) è la base dello sviluppo territoriale svizzero. Il suo obiettivo consiste nello sviluppo territoriale sostenibile che garantisca l’uso giudizioso del suolo, la tutela della natura e del paesaggio e una buona qualità della vita alla popolazione. Regolamenta i compiti, le competenze e le procedure della pianificazione del territorio sul piano federale e la coordinazione con i livelli cantonali e comunali.
Fonte: https://www.fedlex.admin.ch/eli/cc/1979/1573_1573_1573/it
Superfici per l’avvicendamento delle colture (SAC)
Le superfici per l’avvicendamento delle colture (SAC) sono le superfici agricole più pregiate in Svizzera. Hanno un ruolo essenziale per garantire un approvvigionamento alimentare sufficiente in caso di perturbazioni della produzione di derrate alimentari causate da fenomeni naturali, guerre o avvenimenti politici e/o economici. Le superfici per l’avvicendamento delle colture si trovano nella zona agricola e sono usate come terre coltive, prati coltivati o prati naturali. Queste superfici sono sottoposte a una tutela particolare; ogni cantone deve garantire un contingente.
Fonte: glossario di EspaceSuisse (disponibile solo in francese e in tedesco)
https://www.espacesuisse.ch/sites/default/files/documents/T%26E-3-2020-fr-web.pdf
https://www.espacesuisse.ch/sites/default/files/documents/R%26U-3-2020_dt-web_0.pdf
Superfici insediative
Per superfici insediative si intendono i terreni situati all’interno e all’esterno della zona edificabile, utilizzati per le abitazioni, il lavoro, i trasporti, lo svago e altro, ad esempio, gli impianti di smaltimento dei rifiuti. Il progetto di pianificazione del territorio svizzero intende concentrare al massimo le superfici insediative.
Sviluppo interno
Per «sviluppo interno» si intende l’estensione di un’azienda agricola dipendente dal suolo mediante la costruzione di edifici e impianti destinati all’agricoltura non dipendente dal suolo, ossia per creare un introito complementare. Ciò concerne soprattutto l’allevamento suino, avicolo, di vitelli da ingrasso (sottoprodotti lattieri) e la cunicoltura. In linea di principio ciò può applicarsi anche agli impianti orticoli e floricoli quali le serre a coltura hors-sol, ma queste ultime corrispondono raramente ai criteri e rientrano piuttosto nelle zone speciali.
I seguenti criteri vanno adempiti per uno sviluppo interno nella zona non edificabile: almeno il 50% dei redditi dell’azienda deve provenire dalla produzione animale e vegetale dipendente dal suolo; almeno la metà del foraggio va prodotto dalla propria azienda; l’azienda deve funzionare a lunga scadenza. Lo sviluppo interno serve a garantire l’esistenza dell’azienda.
Tassa sul plusvalore
La tassa sul plusvalore si riferisce al contributo finanziario che i proprietari fondiari sono tenuti a versare quando il loro terreno è sottoposto a un cambiamento di zona; ne risulta un plusvalore quando il terreno è assegnato alla zona edificabile. Quando una superficie viene messa a disposizione per un uso lucrativo i proprietari devono versare una tassa adeguata. Essa dovrà coprire una parte dei costi generati dalle misure pianificatorie.
Zona edificabile
Le zone edificabili sono superfici destinate a impiantare zone abitative o industriali. Il loro obiettivo consiste a garantire che le costruzioni siano concentrate per quanto possibile in un luogo determinato e non siano sparpagliate.
Fonte: glossario, DATEC
Zone di attività economica e artigianale
Le zone commerciali di attività economica e artigianale sono zone edificabili esclusivamente riservate all’uso economico. Sono concepite per le piccole e medie imprese specializzate nella produzione, la distribuzione, il deposito e il trasporto di merci. Le imprese di maggiori dimensioni si trovano nella zona industriale. In linea di principio anche le aziende agricole non dipendenti dal suolo andrebbero situate nelle zone di attività economica e artigianale o in una zona di agricoltura intensiva.